Storia ed evoluzione della cravatta
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Il viaggio della cravatta dalle sue antiche origini all'accessorio moderno è un racconto affascinante di stile, status e norme sociali.
Origini antiche
La storia della cravatta risale a civiltà antiche. Il primo uso noto di una cravatta può essere fatto risalire ai guerrieri della dinastia Qin in Cina, intorno al 210 a.C. Statuette in terracotta di soldati di quest'epoca li raffigurano con indosso sciarpe al collo, che si credeva simboleggiassero il loro rango e status. Questa prima forma di cravatta non era meramente decorativa, ma fungeva anche da simbolo di onore e fedeltà.
Allo stesso tempo, nell'antica Roma, oratori e filosofi indossavano un accessorio simile, noto come "focale" o "sudarium", un panno avvolto intorno al collo per proteggersi dal freddo e simboleggiare lo status sociale. Queste prime forme di cravatte gettarono le basi per l'evoluzione della cravatta, evidenziandone il duplice ruolo di indumento funzionale e simbolo di status.
L'influenza croata
La cravatta moderna può far risalire la sua discendenza più diretta ai mercenari croati del XVII secolo che prestarono servizio in Francia durante la Guerra dei Trent'anni. Questi soldati indossavano un particolare pezzo di stoffa intorno al collo, noto come "cravat", derivato dalla parola francese "Croate" (croato). Inizialmente, la cravatta era un semplice pezzo di stoffa annodato a fiocco, ma catturò rapidamente l'attenzione dell'aristocrazia francese, che la adottò e la trasformò in un accessorio più elaborato e alla moda.
Re Luigi XIV di Francia era particolarmente innamorato della cravatta e la rese popolare tra la nobiltà francese. Verso la fine del XVII secolo, la cravatta era diventata un elemento essenziale dell'abbigliamento maschile in tutta Europa. Spesso realizzata con tessuti pregiati come seta e pizzo, il suo design elaborato e i metodi di annodatura intricati divennero un riflesso del rango sociale e dell'abilità stilistica di ciascuno.
L'era della Reggenza e l'Ascot
Con l'evoluzione della moda, anche la cravatta si evolse. L'inizio del XIX secolo vide l'affermarsi dell'era Regency in Inghilterra, un periodo segnato dall'ascesa del dandy, un uomo dedito allo stile, all'ordine e alla moda. Uno dei dandy più noti di quest'epoca fu Beau Brummell, a cui viene spesso attribuito il merito di aver rivoluzionato la moda maschile.
Brummell introdusse la cravatta inamidata, una versione più strutturata e formale della cravatta, che richiedeva un'annodatura meticolosa e un colletto rigido per tenerla ferma. La cravatta divenne un elemento essenziale del guardaroba Regency, enfatizzando semplicità ed eleganza. Questo periodo vide anche l'introduzione dello "stock", una fascia di stoffa avvolta intorno al collo e fissata con una fibbia o una spilla, che diversificò ulteriormente le opzioni di cravatte.
Verso la metà del XIX secolo, la cravatta Ascot si affermò come un altro stile popolare. Prendendo il nome dall'ippodromo di Ascot in Inghilterra, questa cravatta era più ampia e formale della cravatta a farfalla, spesso indossata con una spilla o una spilla. L'Ascot divenne sinonimo dell'alta società e divenne un elemento essenziale per eventi e ricevimenti formali.
La nascita della cravatta moderna
La fine del XIX e l'inizio del XX secolo segnarono una svolta significativa nell'evoluzione della cravatta. La rivoluzione industriale portò cambiamenti nelle tecniche di produzione e nei materiali, rendendo le cravatte più accessibili alle masse. La cravatta moderna, come la conosciamo oggi, iniziò a prendere forma in questo periodo.
Negli anni '20, la cravatta subì una trasformazione con l'invenzione della "cravatta Langsdorf" da parte del sarto americano Jesse Langsdorf. Langsdorf introdusse un metodo di taglio del tessuto in sbieco, o diagonale, che consentiva alla cravatta di mantenere la sua forma e di drappeggiarsi in modo più naturale. Questa innovazione portò alla creazione del nodo "four-in-hand", un metodo più semplice e pratico per annodare la cravatta, ancora oggi popolare.
Gli anni '30 e '40 videro l'ascesa della cravatta larga, spesso decorata con motivi audaci e colori vivaci. Quest'epoca della moda era caratterizzata da un senso di esuberanza e sicurezza, che si rifletteva nei design sgargianti delle cravatte. Attori e personaggi pubblici di Hollywood giocarono un ruolo significativo nella diffusione di questi stili, rendendo le cravatte un accessorio essenziale per l'uomo moderno.
Il dopoguerra e la cravatta sottile
Il secondo dopoguerra portò ulteriori cambiamenti nella moda, tra cui l'evoluzione della cravatta. Gli anni '50 e '60 videro l'emergere della " cravatta sottile ", una versione stretta ed elegante della cravatta che contrastava nettamente con le cravatte larghe dei decenni precedenti. Questo stile fu reso popolare dalla fiorente cultura giovanile e dall'ascesa del rock 'n' roll, con icone come Elvis Presley e i Beatles spesso indossate con cravatte sottili.
La cravatta sottile rappresentò un passaggio verso un'estetica più casual e giovanile, riflettendo i mutevoli atteggiamenti e le dinamiche culturali dell'epoca. Divenne un simbolo di ribellione e individualità, sfidando i canoni tradizionali della moda maschile.
Il legame di potere e le tendenze contemporanee
Gli anni '80 e '90 hanno visto l'ascesa della "cravatta del potere", caratterizzata da colori e fantasie audaci che trasudavano sicurezza e autorevolezza. Quest'epoca è stata caratterizzata dalla cultura aziendale e dalla ricerca del successo, e le cravatte hanno svolto un ruolo cruciale nel proiettare un'immagine professionale. La cravatta del potere è diventata un elemento fondamentale dell'abbigliamento business, spesso abbinata a completi sartoriali e camicie impeccabili.
Con l'avvicinarsi del XXI secolo, le cravatte iniziarono a evolversi nuovamente, adattandosi alla natura sempre più diversificata e informale della moda. Emerse il concetto di "business casual", che consentì una maggiore flessibilità nella scelta delle cravatte e incoraggiò la fusione di stili tradizionali e contemporanei. Le cravatte divennero più versatili, con diverse larghezze, tessuti e fantasie per soddisfare gusti e occasioni diverse.
Negli ultimi anni, la cravatta ha continuato a evolversi, riflettendo il panorama in continua evoluzione della moda e delle norme sociali. L'aumento del lavoro da remoto e degli ambienti d'ufficio informali ha portato a un declino nell'uso quotidiano della cravatta, con molti che optano per uno stile più rilassato e comodo. Tuttavia, la cravatta rimane un accessorio essenziale per eventi formali e occasioni speciali, simbolo di eleganza e raffinatezza.
La storia e l'evoluzione della cravatta testimoniano il suo fascino intramontabile e la sua adattabilità. Dalle sue antiche origini come simbolo di status e onore alla sua moderna incarnazione come versatile accessorio di moda, la cravatta ha subito trasformazioni significative nel corso dei secoli. Ogni epoca ha lasciato il segno nel design e nello stile delle cravatte, riflettendo i cambiamenti culturali e sociali del tempo.
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